Chiusura PORTA SANTA in Diocesi_AUDIO omelia e VIDEO chiusura Porta Santa

slide chiusura portaRinnovati dalla sua misericordia

La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul Trono e all’Agnello! Con forza ha fatto ripetere il vescovo al popolo nell’omelia della Celebrazione Eucaristica con il Rito di Chiusura della Porta Santa. “Sono prove di cielo come ci dice l’Apocalisse che un giorno, per la misericordia di Dio, potremo unire le nostre voci al coro degli Angeli e dei Santi intonato dalla Vergine Maria. Si chiude questa sera la Porta Santa del Giubileo ed il Signore in questa ostinazione del suo parlarci ci dona il segno della sua misericordia che ci sovrasta in tutto“.
E riferendosi ancora al brano evangelico sottolinea che “ciò che viene detto profetizzando la rovina di Gerusalemme diventa per la Chiesa parola che guarda oltre, ai tempi ultimi, per dire a noi come si sta in attesa del Suo ritorno: compimento del Regno e momento del giudizio ultimo.  

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Ecco allora quale indicazione chiare il vescovo Viola dona a tutti: “Gerusalemme non ha saputo accogliere la grazia con cui è stata visitata dal suo Signore e pertanto la Chiesa oggi possa vivere ed attendere vigilante il Suo ritorno con la grazia che ci ha visitati in questo Anno Giubilare mostrandosi in tutta la sua sovrabbondanza, generosità, universalità, gratuità che sono le caratteristiche dell’amore di Dio per noi. Un Dio che perdona, si è messo in cerca di noi, ci ha raggiunto ed offerto a noi, chiedendoci di stare in questo amore. Uno stare che diventa certamente impegnativo perché non c’è nulla come la gratuità di un dono che diventa impegnativo per chi lo riceve. Non c’è nessuna legge che possa avere una forza tale come quella di un dono che ti raggiunge nella tua assoluta gratuità. Noi siamo stati amati da Dio così: ciascuno vale il Crocifisso: misura estrema della sua misericordia per noi e la Chiesa che è Madre cerca ogni modo per poterci immergere dentro essa, per poterci guarire da dentro, nel profondo e l’indulgenza del Giubileo è proprio questa guarigione nel profondo per sanare le ferite del nostro peccato e rigenerarci dalla grazia. Signore noi ti ringraziamo per quest’anno donato attraverso la Chiesa che è nostra Madre, per questo annuncio di misericordia”.