29 giu: Don Giuliano Baldi ha celebrato il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale – FOTO ed AUDIO omelia di don Paolo Clerici

2017_giu_29_tortona_foto_50anni-ord-sac-don-baldi_mdg_-copertinaGRAZIA DELLA MISSIONE RICEVUTA NELL’IMITAZIONE DI CRISTO, SOMMO SACERDOTE

Giovedì 29 giugno presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” di Tortona, nella solennità degli apostoli Pietro e Paolo, don Giuliano Baldi, sacerdote orionino della comunità del Centro “Mater Dei” ha presieduto la solenne concelebrazione in occasione del 50° anniversario di ordinazione sacerdotale con i confratelli della comunità e altri orionini, il parroco del suo paese natale ed un compagno di ordinazione avvenuta il 29 giugno del 1967 attraverso la Preghiera di Consacrazione per le mani del vescovo Mons. Francesco Rossi. L’omelia è stata tenuta dal confratello don Paolo Clerici nella quale ha sottolineato con grande determinazione e fraternità, il dono del sacerdozio: “opera di grazia”. L’assemblea era composta da parenti, amici ed ex allievi delle diverse sezioni del nord Italia. La liturgia è stata animata nel canto e nella musica da don Serafino Tosatto. Il rettore don Renzo Vanoi dopo aver letto il telegramma del Santo Padre Francesco che assicura preghiere unendosi spiritualmente al rendimento di 2017_giu_29_tortona_foto_50anni-ord-sac-don-baldi_mdg_-8grazie di don Baldi per il dono del sacerdozio e per i benefici ricevuto nel lungo e fedele ministero si fa voce del superiore generale don Tarcisio Vieira e del direttore provinciale don Aurelio Fusi che sono vicini con la preghiera in questo momento di festa. Anche il vescovo diocesano Mons. Vittorio Viola si è unito con uno scritto a questo momento di gioia ricordando come “al dono dell’essere prete si unisce la grazia dell’essere Figlio della Divina Provvidenza”. Prima di impartire la Benedizione don Baldi ha espresso il suo semplice, commosso e sentito “grazie”: al Signore per il dono del sacerdozio e a tutti i presenti che si sono voluti unire in questa circostanza molto importante per lui. Questa felice ricorrenza richiama tutto il popolo di Dio a rendere grazie per il dono inestimabile del sacerdozio ministeriale. Uniamo le nostre preghiere, perché il Signore conceda a don Baldi la grazia di continuare un fecondo ministero in una sempre più stretta intimità con Cristo, pastore delle nostre anime, possa fare di tutta la sua vita un’offerta pura per il calice prezioso che il Signore ha posto nelle sue mani, per rendere grazie con l’assemblea dei fedeli e magnificare con Maria, vergine e regina della Guardia, le meraviglie dell’amore del Signore.La festa è proseguita presso il Centro “Mater Dei” per condividere un momento di fraternità.

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AUDIO OMELIA (don Paolo CLERICI)

2017_giu_29_tortona_foto_50anni-ord-sac-don-baldi_mdg_-5IL PRESBITERO: DISCEPOLO VIANDANTE NEL CAMMINO DI DIO (dall’omelia di don Paolo Clerici)

Vogliamo proporre come meditazione di questa festa in questa ricorrenza così importante, alcuni passi dell’omelia di Don Paolo Clerici nel quale ha sottolineato la chiamata dei due apostoli per poi amalgamarla nella vita di ogni sacerdote e in particolare nel ricordo di quella di don Baldi che oggi raggiunge un traguardo importante delle sue nozze d’oro con il Signore.

Pietro e Paolo: solidità nella fede e desiderio di annuncio del Mistero nascosto

‘Seguimi!’. Cominciò così questa straordinaria avventura di Pietro che seguì il Maestro di Galilea. Successivamente a Roma Pietro con il sangue ha testimoniato il Cristo Risorto ed ancora oggi egli è rimasto a Roma con il suo mandato che abbiamo sentito nel Vangelo e nei suoi successori ad essere colui che sul quale il Signore ha fondato la sua Chiesa.

‘Chi sei Signore!’ Paolo, zelante per la legge, riuscì solo a balbettare queste parole. Più tardi quell’espressione gli sembrò come se lo avesse afferrato, fatto suo a tal punto di esclamare ‘non sono più io che vivo ma Cristo vive in me!’. E Cristo diventerà la fiamma che farà ardere tutto il suo apostolato: la carità di Cristo urge dentro di lui.  

Oggi celebriamo l’apostolicità della Chiesa! Questi sono gli apostoli! E gli elementi che li accomunano sono l’elezione e la chiamata. Con nessun merito se non quello della gratuità della chiamata.

2017_giu_29_tortona_foto_50anni-ord-sac-don-baldi_mdg_-14La chiamata del Signore: vocazione ad una missione ben precisa

Ogni chiamata che viene da Dio è per una missione ben precisa. Stiamo nella fedeltà con il Papa e Don Orione quanto ci teneva a ciò fino a ripetere che ciò è una missione! Vogliamo parlare del sacerdozio con molta umiltà, consapevoli che Dio ci ha chiamati con una vocazione santa non in base ai nostri meriti e opere. Ogni vocazione si pone davanti ad un grande mistero ed è un grande dono che supera infinitamente l’uomo. Ciò che si è nel sacerdozio è opera di grazia, è Dio che opera. Il ministero sacerdotale è l’elezione alla vocazione divina: ‘non voi avete scelto me ma io ho scelto voi, perché andiate e portiate frutto..’ La missione del sacerdote è quella di colui che deve amministrare le cose Dio facendolo con fedeltà. Quando il Signore chiama devi andare, rispondere alla sua chiamata diventando viandante nel cammino di Dio. 

Don Baldi 50anni di sacerdozio: dono e mistero

Il sacerdozio di Cristo si incarna nella vita dell’uomo e nella festa dei santi apostoli così ecclesiale celebriamo i cinquant’anni di sacerdozio di don Baldi in questo Santuario della Madonna della Guardia che ci guida e protegge e alla presenza delle spoglie mortali del nostro santo fondatore Luigi Orione.

Ogni sacerdote, nella sua prima messa formula al Signore una richiesta ben precisa. Per Don Orione fu la seguente: ‘fa o Signore che qualsiasi anima incontri con il mio ministero sacerdotale si salvi’. E noi oggi siamo qui ad ascoltarlo e guardarlo perché siamo ancora oggetti di quella richiesta e abbiamo la certezza che lui esaudisce dal paradiso. Per don Baldi il programma del proprio sacerdozio fu quella che mise sull’immaginetta citando una celebre frase del fondatore: ‘Fare del bene a tuti, del bene sempre, del male mai a nessuno”. Solo lui ora il compito di vedere se l’ha attuato in questi 50anni. Caro don Baldi sono 50anni che vivi il ‘dono e mistero’ del sacerdozio espressione che utilizzò San Giovanni Paolo II nel suo anniversario. 

2017_giu_29_tortona_foto_50anni-ord-sac-don-baldi_mdg_-7Ministero sacerdotale: grandezza e fedeltà in eterno

In una società agnostica come la nostra, se non c’è fede, non riusciamo a dire queste parole e fare una scelta di questa grandezza di questo ministero sacerdotale e pertanto voglio citare una frese tratta da un testo dello scienziato Enrico Medi in un suo scritto: Lettera ai sacerdoti. ‘Cari sacerdoti ogni giorno avete una potenza che Michele Arcangelo non ha… Dio ha scelto di farsi uomo scegliendo qualche d’uno nell’umanità che incarni il suo unico ed eterno sacerdozio. Con le vostre parole trasformate la sostanza di un pezzo di pane in quella del Corpo di Cristo in persona, obbligate Dio ha scendere in terra! Sacerdoti siete grandi, creature immense, le più potenti che possano esistere sulla terra’. Don Baldi ha risposto a questa chiamata e la sua esistenza si è fatta un cammino, un pellegrinaggio. Lascia il suo paese nel padovano a soli 12 anni ed inizia la sua formazione fino all’ordinazione sacerdotale. Ha avuto un privilegio: quello di svolgere il suo apostolato nei tre ambiti carismatici della Congregazione di don Orione: formazione cristiana degli orfani, nella vita pastorale e nelle opere di carità.

Gli auguri a questo traguardo: grazie al Signore per averlo chiamato alla Sua sequela.

Voglio essere voce della Chiesa e di molti amici nel dirti don Baldi grazie per quanto con il tuo sacerdozio sei stato ed ai donato perché sempre, ovunque e comunque sei stato dono. Con te quest’oggi assieme alla comunità in presbiterio utilizzando le parole della Liturgia Eucaristica e dico: ti rendiamo grazie Signore per averci ammessi a compiere il servizio sacerdotale che tu don baldi celebri da 50anni. La Madonna della Guardia continui a proteggerti, posi sempre su di te il suo sguardo materno, San Luigi orione che hai seguito con fedeltà di mantenga fedele fino alla fine. Di cuore di dico: ad multus annos!