24 agosto 2022: 5 giorno Novena MdG – FOTO e AUDIO OMELIE

MARIA CI PORTI A GESÙ “LUCE DELLA VITA”.

In questo quinto giorno di novena la Basilica è in festa, celebrando il XXXI° anniversario della Dedicazione. Un giorno nel quale è stato possibile lucrale l’indulgenza e in particolare riflettere sul Tempio del nostro corpo come hanno ricordato le letture proposte. Alle ore 17 don Nello nella riflessione ha sottolineato la richiesta che “Cristo venga tra noi come vero Salvatore così come è entrato nel tempio del corpo di Maria Santissima nel momento della sua nascita“. Alle ore  21 la celebrazione è iniziata nella penombra con le sole candeline accese sulle dodici colonne del tempio mariano a sottolineare e ricordare quel giorno di trentun anni or sono nel quale l’allora vescovo di Tortona monsignor Luigi Bongianino con rito solenne dedicava la Basilica. Al canto del Gloria la luce è esplosa, quale importante significato, ricordando per ognuno  come la fiamma della fede deve sempre essere alimentata nel cuore. La riflessione di monsignor Marini questa sera è iniziata nel ricordare l’incontro avvenuto nella mattinata in episcopio con un gruppo delle Piccole Suore Missionarie della Carità che celebrano il loro giubileo di vita consacrata accompagnate dalla Superiora  generale Madre Mabel Spagnuolo. “In questo incontro, ha detto il vescovo, ho ricordato loro alcune delle celebri frasi che Don Orione scrisse in poesia in onore della Vergine Maria”. ‘Madonna te voglio, te seguo, te voglio, te chiamo’.  “Rivolge a Maria questi quattro verbi attraverso i quali esprime il proprio cuore infiammato di amore filiale nei confronti della Madonna. Anche noi non dobbiamo dimenticare questi quattro verbi che ci possono aiutare, nel nostro piccolo, ad esprimere a Maria l’amore del nostro cuore”. Ha poi commentato la Parola proclamata, nella quale Gesù vive un momento di contraddittorio con i farisei e successivamente un momento di dialogo parlando del tempio che è il suo Corpo e  per noi il richiamo a comprendere che la nostra vita destinata a risorgere nella carne. Un altro punto della riflessione è stato tratto dal ritornello del salmo responsoriale nel quale è stato cantato al Signore di donare alla sua Chiesa pace ed unità. “La Chiesa oggi pregando con queste parole, ha detto il vescovo, chiede che anche noi entriamo in sintonia con questa invocazione. Allora, guardiamo alla Madonna e gli diciamo ‘Ave Maria e avanti’, perché sia Lei a conservare il nostro cuore nella pace che ci dona il Signore, a conservare il cuore nell’unità e nell’amore, a superare e a vincere tutti quegli elementi di discordia e di divisione che ci portiamo dentro”. Il vescovo ha invitato poi alla riconciliazione ovvero alla confessione:: “i confessionali sono i luoghi della pace e dell’unità ed il Signore attraverso di noi dona unità e pace alla sua Chiesa“. Infine ha ricordato ancora la presenza di queste candele sulle colonne del tempio che ricordano Gesù nostra vita: “la presenza delle candele significa andare con lo sguardo e con il cuore a Gesù la luce della vita che tra noi è presente, vivo e per noi da la vita”. Il pellegrinaggio di questa giornata è stato del vicariato di Novi Ligure. Erano presenti il co-parroco dell’unità pastorale Santa Maria di Nazaret don Angelo Vennarucci ed il parroco della Pieve don Fabrizio Pessina. La liturgia è stata animata dalla Corale Santa Caterina di Isola d’Asti diretta dal M° Grazia Gianotti che da alcuni anni viene con gioia ad animare una liturgia della novena.    

ASCOLTA LE OMELIE

ore 17 don Nello TOMBACCO

ore 21 Mons. Guido MARINI

GUARDA LE FOTO (di Luigi Bloise)