l’altare e l’ambone

ambone_mdgL’altare

La mensa, che misura m. 3 per 1,30, è incorniciata in giallo Siena; così pure la base. Le facciate dell’altare sono costituite da lastre di marmo giallo Mori. In corrispondenza degli spigoli verticali sono incassati i masselli, ricuperati dalle preesistenti balaustre, nei quali sono inseriti, in nicchie, i bronzi raffiguranti i dodici apostoli, ciascuno affiancato da due colonnine in marmo verde.

Le statuette degli apostoli, riunite a tre a tre in corrispondenza degli stipiti, costituiscono, simbolicamente, il fondamento dell’altare, immagine del Corpo mistico di Cristo, a sua volta raffigurato al centro del paliotto rivolto all’assemblea, in atto di distribuire il pane del miracolo (scultura in bronzo – della scuola Beato Angelico – Milano). A cornice dell’altare, centro dell’assemblea liturgica, è evidenziato il gruppo marmoreo con disegno coerente nelle forme stilizzate dell’ulivo, esprimente il tema della pace che è il frutto della carità.

Il motivo decorativo, ispirato al verticalismo gotico del Santuario, è contributo di una sana modernità alla sua storia e intende dare particolare risalto ai “luoghi liturgici” dello spazio assembleare del “Popolo di Dio”, distinguendosi anche per l’uniformità cromatica del materiale impiegato. Al centro troneggia il preziosissimo tabernacolo in marmo Candoglia.

L’ambone

Si erge solenne sul lato destro dell’altare. È in armonia con lo stile della mensa Eucaristica, in marmo giallo Mori. Due colonnine verdi decorano la nicchia centrale dove è inserita una pregevole scultura in bronzo, raffigurante l’Angelo della Risurrezione.