Domenica 10 marzo alle ore 17 mons. Testore presiederà in Santuario il ricordo della morte di Don Orione

Domenica 10 marzo 2019 alle ore 17 presso il Santuario “Madonna della Guardia” di Tortona, solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Acqui Terme Mons. Luigi Testore nel ricordo del 79° anniversario della morte del nostro Padre fondatore Don Luigi Orione (a Sanremo il 12 marzo 1940). Animerà la liturgia il Coro “Schola Regina Pacis” del Santuario Madonna del Perpetuo Soccorso – Scorzoletta (Pavia) diretto dal M° Enrico Vercesi. Una celebrazione che ci chiama tutti alla preghiera per Don Orione, perchè dal cielo possa sempre guidarci ed illuminare i nostri passi sulla via della santità per un giorno con lui condividere la gloria del paradiso. 

Dall’ultima BUONA NOTTE di Don Orione (Tortona – 8 marzo 1940)

Nulla ci deve essere più caro che compiere in noi la volontà del Signore! Anche voi vogliate vivere sempre alla presenza del Signore; vogliate  fare sempre la volontà di Dio. Vi raccomando di stare e di vivere sempre umili e piccoli ai piedi della Chiesa, come bambini, con piena adesione di mente, di cuore e di opere, con pieno abbandono ai piedi dei Vescovi, della Chiesa! Cercate di amare sempre il Signore, camminate nella via di Dio, non desiderate altro che di vivere secondo le leggi di Dio, secondo la vostra vocazione, adempiendo non solo quello che è la legge di Dio, i Comandamenti di Dio, ma anche quelli che sono i consigli della perfezione, i voti religiosi coi quali vi siete legati alla Chiesa e alla Congregazione. Con cuore di padre, Don Orione affida i suoi figli alla madre: “La prima grande madre è Maria santissima. La seconda grande Madre è la Chiesa. La terza, piccola ma pur grande Madre, è la nostra Congregazione. Siate tutti di Maria Santissima! Siate tutti “roba” della Chiesa! Amate molto il Signore! Siate devotissimi della Madonna! Evitate ad ogni costo, a costo di qualunque sacrificio, il peccato, tutti i peccati”.  
Infine conclude: “Questa è una Buona Notte tutta speciale, tutta particolare, e voi lo sentite… Dunque, addio, cari figliuoli!  (si ferma un istante, china il capo appoggiandosi alla balaustra, commosso)  Pregherete per me ed io vi porterò tutti i giorni sull’altare e pregherò per voi. Buona Notte!”. Quasi per tacito accordo nessuno si muove dai banchi. Don Orione si inginocchia e appoggia la testa sulle braccia intrecciate sulla mensa dell’Altare. Si sente un silenzio pieno di commozione. Parecchi piangono. Passano alcuni minuti. Poi il canonico Perduca prega un chierico di andare a chiedere al Direttore la benedizione per tutti. Don Orione si alza, recita un’Ave Maria e con ampio gesto benedice, dicendo: “Gratia, misericordia, pax, et benedictio Dei Omnipotentis: Patris et Filii et Spiritus Sancti descendat super me et super vos, et maneat semper nobiscum. Amen”.