21 ago: II° giorno della Novena – omelie e foto

2015_ago_21_Novena MdG_Mons. Gervasoni_2 giorno (23)Secondo giorno della Novena della Madonna della Guardia, nella memoria di San Pio X che don Orione definiva: “Il nostro sommo Benefattore, il nostro Papa”. Il vescovo predicatore, Mons. Gervasoni ha incentrato la sua riflessione traendo spunto dal Vangelo di Luca sulla visita di Maria alla cugina Santa Elisabetta, nello specifico su come questo testo mette in evidenza Maria e il suo dialogo di fede. Questa sera era presente il vicariato del Genovesato con l’animazione della corale di Savignone.

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MONS. GERVASONI (ore 21)

DON RENZO VANOI (ore 17)

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Su Pio X diamo ancora qualche cenno con don Orione rivelatore dell’affetto, dell’interessamento, della protezione validissima data dal Pontefice alla Piccola Opera. Pio X ebbe notizia di don Orione ancora quando era Cardinale a Venezia.
L’anno dopo la sua elezione, affidò a lui la Chiesa di Sant’Anna ai Palafrenieri e nel 1908, quando il terribile terremoto si abbatté sulla Calabria e sulla Sicilia, il Papa lo nominò vicario generale di Messina. Le due anime sante si capirono, i contatti furono frequenti, le udienze cordiali. Memorabile l’udienza del 1906, in cui Pio X rivide e annotò le prime Costituzioni. Durante l’udienza privata del 19 aprile 1912, offrì a don Orione la gioia di fare i voti perpetui nelle sue stesse mani: “Da testimoni faranno il tuo e mio angelo custode”. La colonia agricola Santa Maria a Monte Mario di Roma e la Parrocchia di Ognissanti, fuori porta San Giovanni, la famosa “Patagonia romana”, sono i più noti campi di lavoro ai quali l’affetto e la stima di Pio X chiamarono don Orione e i suoi figli. “Ah! Che la memoria del nostro Santo Padre Pio X passi benedetta da tutti i piccoli Figli della Divina Provvidenza, di generazione in generazione!”