11-12 mar: Celebrato il ricordo di Don Orione “stratega della carità”_ cronaca foto e audio degli eventi

2016_mar_12_messa Viola_mdg_ (40)È nell’abbraccio fraterno nella carità che sabato 12 marzo è stato ricordato il “Dies Natalis” del santo fondatore don Luigi Orione “stratega della carità” come l’ho ha definito San Giovanni Paolo II. In una Basilica gremita di fedeli alle ore 17 dal grande Crocifisso di Don Orione entrava la processione dei sacerdoti con il loro pastore mons. Vittorio Viola chiamato a presiedere la solenne liturgia animata dalla corale “San Luigi Orione” del Santuario. “La Parola del Signore che ci è stata proposta è ancora una volta carica di misericordia ed il desiderio di questo ascolto è forte in coloro che gli si fanno attorno perché è annuncio di salvezza”. Il vescovo ha ricordato quanto il giudizio di Dio è un “giudizio di amore che salva ed una parola di perdono efficace. Dobbiamo lasciarci raggiungere dal suo perdono”. Al termine il rettore don Renzo Vanoi ha espresso un particolare ringraziamento ai presenti chiedendo a Don Orione “la forza di poter sempre essere figli suoi fino in fondo”.

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OMELIA (Mons. Viola)

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CONVEGNO “Leviamo lo sguardo”

SULLA CARITA’ COME RICOSTITUENTE SOCIALE

“Solo la carità salverà il mondo”. L’esperienza e il messaggio di Don Orione”   (don Flavio Peloso)

“Ecclesia caritas est. Il servizio della carità nella missione della Chiesa”  (Mons. Vittorio Viola)

“Il dono alle radici dell’innovazione e dello sviluppo” (dott.ssa Tiziana Ciampolini)

“Don Orione e Lorenzo Perosi” (don Aurelio Fusi)

Questa ricorrenza è stata coronata da alcuni eventi. Nel pomeriggio di venerdì 11, in Comune a Tortona il Patto di amicizia tra i comuni di Tortona, Pontecurone e Zduńska Wola (Polonia) siglato dai loro rispetti sindaci. All’evento oltre ad un gruppo di autorità e laici, il vescovo mons. Viola, il superiore generale degli Orionini don Flavio Peloso e la superiora generale Sr. M. Mabel Spagnuolo. Le tre città sono state unite nella persona di Don Luigi Orione. Pontecurone ha visto nascere il Santo della carità ed è stata la sua culla. Tortona è stata la città testimone della crescita e sviluppo delle sue prime opere. Già nel 1923, Zduńska Wola ha visto sorgere la Congregazione orionina in Polonia.

Alla sera presso l’Oratorio di San Francesco in Pontecurone si è svolta una serata “di memoria storica” della presenza delle suore orionine nel paese natale del santo.

Nella mattina di sabato 12, presso il Teatro civico di Tortona si è svolto un Convegno formativo sulla carità come “ricostituente sociale”. Don Flavio Peloso è intervenuto su questo tema rievocando esperienze ed insegnamenti di Don Orione e sottolineando l’importanza e l’urgenza di riprendere il dinamismo della carità che evangelizza Dio ed eleva la civiltà come un fattore ricostituente per la società attuale, “sale e lievito, antibiotico e vitamina”, “energia e motore”. Successivamente il vescovo Viola prendendo spunto dalla Prima Lettera di San Giovanni sull’”amarci gli uni gli altri”, ha proseguito evidenziando la profondità teologica e la grande attualità ecclesiale della lezione di Don Orione e del suo carisma. Ultimo intervento della Dott.sa Tiziana Ciampolini, direttore dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas del Piemonte, indicando alcune buone pratiche sociali che mostrano “Il dono alle radici dell’innovazione e dello sviluppo”, capace di suscitare reciprocità di relazioni e di sviluppo. Nella sera presso il salone dell’Episcopio si è svolta una serata all’insegna della musica del Maestro Perosi con l’intervento del direttore provinciale degli orionini don Aurelio Fusi.

Sentiamo sempre vivo in noi l’insegnamento che don Orione ci ha consegnato ossia slancio, ardore e vita nella carità.