10 set: don Luca Ingrascì ordinato sacerdote per l’imposizione delle mani del vescovo diocesano Mons. Vittorio Viola

2016_set_10_TORTONA_ord Ingrasci Luca_FOTO_mdg - sito___ (63)Caro Luca sei nel grembo di Maria fatta Chiesa e si rinnova questo mistero della possibilità di partecipare al sacerdozio di Cristo per il dono dello Spirito Santo. In questo Santuario, casa della Vergine, vogliamo sentirci nel grembo Lei e contemplare con gli occhi del cuore il mistero dell’azione dello Spirito Santo in te”. Sono le parole con cui il vescovo diocesano Mons. Vittorio Viola ha introdotto la Celebrazione Eucaristica nella quale don Luca Ingrascì, Figlio della Piccola Opera della Divina Provvidenza di Don Orione, originario della Parrocchia “San Pietro apostolo” in Voghera è stato ordinato presbitero.
Presso la Basilica Santuario Madonna della Guardia di Tortona, la Famiglia orionina era presente numerosa per questo lieto evento, in particolare i presbiteri tra i quali molti di loro hanno curato la formazione e il cammino vocazione e di studio di don Luca. Sono giunti da diverse parti dell’Italia anche parenti ed amici. Ad animare la liturgia la Corale “San Luigi Orione” diretta dal M° Roberto Baldo e Massimiliano Redaelli animatore litrugico del Santuario.
Dopo la lettura del Vangelo e l’Eccomi pronunciato dall’ordinando alla chiamata, nella riflessione sono stati ancora rivolti da parte del Vescovo preziosi suggerimenti per il ministero di presbitero. “Luca sei immerso dentro l’amore di Dio, perchè il dono della Chiesa che sta per farti, il ministero sacerdotale è l’evidenza della sua misericordia. Dove sei in questa parola?, ha domandato con forza Mons. Viola, che incontra in questo momento, per la prima volta, l’eccomi che hai pronunciato e quindi per la prima volta risuona con la tua risposta, con la consegna totale della tua vita. Con le domande che ti farò e le tue risposte capiremo la dimensione e la misura di questo eccomi. Chi ti incontra, chi vedrà il tuo sorriso, il tuo pianto, non dovrà accontentarsi di incontrare te ma dovrà incontrare il sacramento dell’amore  misericordioso che è il nostro ministero con queste caratteristiche: stabile e fedele. Noi siamo qui a contemplare questo ministero infinito di misericordia che ha raggiunto la tua persana e ti fa strumento e sacramento efficace del suo amore per noi. Il Signore ti conceda di essere docile, di vivere in ogni istante della tua vita quella consegna che hai espresso in questo momento perché Lui possa prendere sempre più possesso di te e possa usarti facendoti partecipe di lui, del suo amore, per manifestare a noi quest’amore misericordioso, eccessivo, sovrabbondante che Dio ha per ciascuno di noi”.

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RINGRAZIAMENTI

Padre Provinciale (Don Aurelio FUSI)

Novello sacerdote (Don Luca INGRASCI’)

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E poi il momento centrale con l’imposizione delle mani da parte di tutti i presbiteri, la preghiera di ordinazione, la stola e la casula hanno rivestito don Luca della dignità di presbitero della Santa Chiesa di Dio.
Prima della consacrazione la “dolce e paterna” carezza del Vescovo Vittorio a Luca sottolinea quanto attorno all’altare quelle mani consacrate e unte dal Sacro Crisma sono dono grande per tutta la Chiesa.
Al termine hanno preso la parola il Direttore Provinciale don Aurelio Fusi e rivolgendosi a don Luca gli ha detto: “vedi fin dove arriva l’obbedienza?” ricordando quando parroco a Voghera Luca, sentendo il desiderio di consacrarsi al Signore ha preso la decisione, dettata da don Aurelio di entrare in seminario di Don Orione.
E poi l’ultima parola, prima della benedizione finale è stata pronunciata da don Luca che dopo aver ringraziato tutti coloro che in diversi modi gli sono stati accanto e lo hanno aiutato nella sua crescita personale e vocazionale si è rivolto al suo Padre Don Orione chiedendogli “la grazia come figlio tuo di essere un padre che sappia trasmettere come te quella paternità misericordiosa di Dio”.
L’agape fraterna presso il Centro “Mater Dei” ha concluso questa giornata di grazia che la Congregazione orionina ha potuto vivere nel dono di un nuovo sacerdote.