Una festa di fede e comunione
Il giorno di Natale al Santuario della Madonna della Guardia è stato scandito da numerose celebrazioni eucaristiche, tutte molto partecipate. I fedeli hanno risposto con grande presenza e raccoglimento, desiderosi di celebrare insieme il mistero dell’Incarnazione in un clima di preghiera e di gioiosa comunione. Momento particolarmente significativo della giornata è stata la solenne celebrazione eucaristica delle ore 17, presieduta dal nostro vescovo diocesano, mons. Guido Marini. Il Santuario, ancora una volta colmo di fedeli, ha accolto il vescovo in un clima di festa e profonda partecipazione. La liturgia è stata animata dalla Corale del Santuario, diretta dal Maestro Enrico Vercesi ed all’organo il M° Alberto Do, che con i suoi canti ha contribuito a rendere ancora più solenne e intensa la celebrazione. Nell’omelia, il vescovo Marini spiega che il Natale non è una semplice festa per bambini, ma una festa da vivere facendosi bambini nel cuore. Solo chi si fa piccolo può comprendere e accogliere davvero il mistero di Dio che nasce a Betlemme. Il gesto di chinarsi per entrare nella basilica della Natività ricorda che Dio si incontra nell’umiltà. Attraverso i ricordi della sua infanzia, il vescovo racconta l’attesa gioiosa dei doni natalizi. I genitori gli insegnarono che i regali sono solo un segno del dono più grande: Gesù. L’albero di Natale diventa simbolo di una vita illuminata dalla presenza di Cristo. Senza Gesù, la vita sarebbe spoglia e senza luce, incapace di vincere il male e la morte. Il presepio insegna che si può andare a Gesù anche a mani vuote, offrendo stupore e gratitudine. Dio si fa piccolo per farsi incontrare e amare da tutti. Il Natale vero è vivere ogni giorno da bambini davanti a Dio, rendendo la vita un Natale continuo. Al termine della celebrazione, il rettore del Santuario, don Brolese, ha rivolto un saluto al vescovo a nome di tutta la comunità, ringraziandolo per la sua presenza e per la guida pastorale, e porgendogli sinceri auguri natalizi. La giornata di Natale si è così conclusa come un vero e proprio cammino di fede condivisa: una comunità raccolta attorno all’Eucaristia, unita nella gioia per la nascita del Signore e rinnovata nel desiderio di vivere e portare al mondo la pace e l’amore del Natale.
ASCOLTA L’OMELIA (Mons. Marini)
GUARDA LE FOTO
