L’AMORE DI DIO NELLA NOSTRA VITA
Sabato 7 dicembre, presso la Basilica Santuario Madonna della Guardia dell’Opera Don Orione in Tortona, con grande solennità, il nostro vescovo emerito mons. Vittorio Francesco Viola ha presieduto la solenne concelebrazione Eucaristica nel suo X° anniversario di ordinazione episcopale. Alla celebrazione presenti sacerdoti orionini e diocesani, autorità civili, militari e numerosi fedeli in segno di affetto e di gratitudine al vescovo Viola per i suoi anni di episcopato trascorsi in Diocesi.
Accanto al vescovo Viola, i suoi due compagni di ordinazione sacerdotale ed amici, P. Sergio e Don Andrea che non sono voluti mancare a questo momento di grazie e di lode al Signore. All’inizio della celebrazione il nostro vescovo mons. Guido Marini ha rivolto parole di affetto e di gratitudine verso il confratello nell’episcopato, soprattutto per aver accettato l’invito a celebrare insieme questo anniversario proprio in uno dei luoghi a lui tanto cari quale il Santuario della Guardia e anche un grazie dal profondo del cuore per quanto ha seminato in questa “nostra” diocesi. La commozione di mons. Viola non è rimasta indifferente a nessuno, per tutta l’intera celebrazione, segno che il legame è ancora davvero forte e rimane sempre unito dalla preghiera. Nell’omelia, in questa solennità dell’Immacolata Concezione, ha iniziato con un’intercessione al Signore: quella di poter avere in noi “almeno una scintilla dell’amore che il cuore di don Orione ha avuto per la tua Vergine Madre, per poterla contemplare Immacolata”. “Non c’è nulla di più stabile dell’amore di Dio, ha sottolineato Viola, in qualunque situazione ci troviamo e noi siamo stati pensati e creati da Lui che desidera la comunione con noi”. Una richiesta ed invocazione è stata elevata anche per il suo anniversario episcopale ovvero “poter appartenergli totalmente in una consegna totale nell’amore di Dio”. Concludendo la riflessione ha chiesto al Signore per tutti, in particolare per la Chiesa di Tortona di “poter assomigliare alla Vergine come Chiesa: pronti, obbedienti al disegno di amore ed essere nel mondo per dire il Suo amore in ogni contesto di vita. Ciascuno di noi possa essere pronto a ripetere ‘eccomi’ in quella consegna a Te che è il segreto della nostra gioia”. Al termine don Aurelio Fusi a nome della Congregazione orionina ha rivolto un saluto di grazie per tutto l’affetto e il legame nato dieci anni or sono e che oggi è sempre vivo nel cuore. Mons. Viola è poi salito al tempietto ai piedi della statua della Madonna della Guardia ove ha rivolto il suo grazie, rotto dalla tanta commozione, ed ha assicurato il suo ricordo “vivo” nella preghiera. La Benedizione finale e i saluti personali dei presenti al vescovo Viola hanno concluso questa celebrazione solenne e nello stesso tempo di vera “famiglia”.
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GUARDA LE FOTO (di Luigi Bloise)















































































